Dopo
i successi del fitwalking che ho
iniziato a praticare verso fine aprile la mia mente malata ha concepito un'idea
diabolica per continuare a mangiare dolci:
e se fosse il glutine a farmi ingrassare/gonfiare? (ignorando volutamente che uova, zucchero e burro che mettevo regolarmente nei dolci contribuiscono non poco all'accumulo di grasso).
Simbolo Alimenti Senza Glutine |
Per correttezza ho fotografato le etichette e tolto le marche. No, perché se uno non vede, non ci crede.
Partiamo dai Muffin senza glutine:
Etichetta muffin senza glutine |
Mi sembra non ci sia nulla da commentare, si commenta da sé.
Passiamo ora ai biscotti senza glutine, ma senza perdere d'occhio i muffin.
Etichetta biscotti senza glutine |
Per l'olio di cocco ho trovato articoli a favore, ne cito uno per tutti, ma per l'olio di palma, palmisto e colza è stato un disastro.
Cito, anzi copio e incollo da qui.
Dalla spremitura della polpa del frutto di palma da olio si ricava l’olio (o grasso) di palma composto per circa il 50% di grassi saturi e 40% di grassi monoinsaturi. Dal seme invece deriva l’olio di palmisto con una percentuale maggiore di grassi saturi (85%).
Proprio il loro altissimo contenuto di grassi saturi, quelli in pratica che stimolano il colesterolo cattivo – LDL – , li rendono dannosi alla salute.
L'olio di colza invece veniva usato prima per alimentare le lampade ad olio e poi come carburante.
Se non ci credete controllate qui. Senza parlare del disboscamento fatto a favore di tale coltivazione.
Allora mi domando: ma è normale tutto questo? Non mi chiedo se è legale, evidentemente lo è.
Navigando qua e la sempre alla ricerca di informazioni sulla celiachia scopro che anche tantissime persone "sane" fanno uso di prodotti senza glutine. C'è chi dice che fanno bene, c'è chi dice che se non sei intollerante al glutine non servono.
Concludo con un altro copia e incolla preso da qui
(...) è emerso come i prodotti confezionati e realizzati appositamente affinché siano privi di glutine possano presentare un contenuto di grassi nascosti fino a cinque volte superiore ai normali prodotti da forno, realizzati ad esempio utilizzando la comune farina di frumento, che contiene naturalmente glutine.
Tutto questo senza parlare dei costi elevati dei prodotti.
Lo so, non dite nulla, ci sono cascata anch'io, ma grazie al cielo me ne sono accorta e mi sono informata.
Ma chi non si informa, come fa??!!
P.S. Ho trovato un sito utilissimo che spiega come leggere le etichette alimentari. Se avete tempo dateci un occhio.
Vi anticipo che nel prossimo post vi parlerò di crudissimo e raw food.
LEI
Proprio il loro altissimo contenuto di grassi saturi, quelli in pratica che stimolano il colesterolo cattivo – LDL – , li rendono dannosi alla salute.
L'olio di colza invece veniva usato prima per alimentare le lampade ad olio e poi come carburante.
Se non ci credete controllate qui. Senza parlare del disboscamento fatto a favore di tale coltivazione.
Coltivazione della colza |
Allora mi domando: ma è normale tutto questo? Non mi chiedo se è legale, evidentemente lo è.
Navigando qua e la sempre alla ricerca di informazioni sulla celiachia scopro che anche tantissime persone "sane" fanno uso di prodotti senza glutine. C'è chi dice che fanno bene, c'è chi dice che se non sei intollerante al glutine non servono.
Concludo con un altro copia e incolla preso da qui
(...) è emerso come i prodotti confezionati e realizzati appositamente affinché siano privi di glutine possano presentare un contenuto di grassi nascosti fino a cinque volte superiore ai normali prodotti da forno, realizzati ad esempio utilizzando la comune farina di frumento, che contiene naturalmente glutine.
Tutto questo senza parlare dei costi elevati dei prodotti.
Lo so, non dite nulla, ci sono cascata anch'io, ma grazie al cielo me ne sono accorta e mi sono informata.
Ma chi non si informa, come fa??!!
Sensibilità al glutine |
P.S. Ho trovato un sito utilissimo che spiega come leggere le etichette alimentari. Se avete tempo dateci un occhio.
Vi anticipo che nel prossimo post vi parlerò di crudissimo e raw food.
LEI
ed hai notato solo una piccola punta di iceberg... la pasta, alimento di uso quotidiano per noi italiani, con e471 e zucchero ti deve essere sfuggita
RispondiEliminaarticolo che centra il bersaglio
pensa noi che la celiachia ce l'abbiamo sgradita ospite in casa i salti mortali che dobbiamo fare per mangiare
ciao
Valentina
Ciao Valentina, ti ringrazio per il tuo commento ma soprattutto per l'informazione sugli ingredienti della pasta. Effettivamente ho preso in analisi solo i dolci.
RispondiEliminaPotrebbe essere uno spunto per un'ulteriore analisi sugli alimenti.
Ciao e grazie